giurisprudenza 2022 – 06

Contrabbando: confisca in caso di frode

Cambia la disciplina del reato di contrabbando, per il quale è ora ammessa la confisca per equivalente. Il Legislatore ha intensificato le misure di prevenzione nelle ipotesi di contrabbando, stabilendo che, quando non sia possibile procedere alla confisca diretta sui beni importati, possono essere sottoposti a confisca, per un valore equivalente, somme di denaro, beni o altre utilità di cui il soggetto ha la disponibilità, anche per interposta persona. Gli operatori devono, pertanto, prestare ancora più attenzione, in quanto un eventuale procedimento penale potrebbe comportare anche una confisca dei beni dell’importatore, con evidenti ripercussioni sulla sua attività economica. Con [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-26T12:56:32+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

Export in Russia: responsabilità degli operatori

Con alcuni comunicati stampa[1], l’Agenzia delle dogane ha reso pubblica l’intensa attività di controllo dalla stessa svolta sulle merci in esportazione verso la Russia, per verificare il rispetto dei divieti imposti dal Regolamento UE n. 833/2014. In esito alle verifiche effettuate, in particolare, la Dogana ha contestato le voci doganali dichiarate all’atto dell’esportazione verso la Russia, riqualificando la merce come vietata ai sensi della normativa unionale: i prodotti, pertanto, sono stati sottoposti a sequestro, ai fini della confisca obbligatoria, mentre i legali rappresentanti delle società esportatrici sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria.   Il quadro sanzionatorio unionale Com’è [...]

Di Valeria Baldi|2023-09-26T12:57:21+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

Bangladesh: stop ai dubbi sull’origine dei prodotti tessili

È illegittima la rettifica dell’origine dei prodotti tessili importati dal Bangladesh, in quanto tali beni non possono più considerarsi di origine “sospetta”. A stabilirlo è la Corte di giustizia tributaria di primo grado di La Spezia, con la sentenza 24 novembre 2022, n. 366, la quale, richiamando un avviso agli operatori della Commissione europea, ha chiarito che non vi è più più nessun “fondato dubbio” sulla veridicità delle attestazioni di origine rilasciate dalle autorità del Bangladesh (avviso agli importatori 2022/C 166/06 del 20 aprile 2022). Nel caso esaminato dal giudice spezzino, l’Agenzia delle dogane aveva contestato l’origine dei prodotti [...]

Di Sara Armella|2023-09-26T12:58:10+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

La Cassazione: nozione di IVA all’importazione come diritto di confine

Con tre pronunce rilasciate nel corso del 2022 la Corte suprema di cassazione, sezione penale, torna sull’argomento della qualificazione dell’IVA all’importazione come «diritto di confine», rilevante ex art. 36 TULD ai fini della contestazione del reato di contrabbando di cui agli artt. 216, 282 e 292 TULD. Particolarmente rilevante è la pronuncia n. 4978 del 13 gennaio 2022, depositata l’11 febbraio 2022 e richiamata dalle successive n. 44459 del 5 ottobre 2022 e n. 44467 del 3 novembre 2022 (entrambe depositate il 23 novembre 2022). In tutti e tre i casi i giudici di legittimità si sono confrontati con [...]

Di Piero Bellante|2023-09-26T12:58:46+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

Autorizzazione allo stoccaggio di prodotti energetici

Come noto, la legge di bilancio 2018 ha introdotto una serie di disposizioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto dell’evasione fiscale e dei fenomeni fraudolenti in materia di pagamento dell’Iva nel campo dell’estrazione dei prodotti energetici dai depositi (articolo 1, commi da 945 a 959, legge 205 del 2017). In particolare, l’articolo 1, commi da 945 a 959, della suddetta legge, ha previsto che i soggetti che intendono stoccare prodotti energetici presso depositi di terzi debbano essere identificati e monitorati dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Tali soggetti, denominati “traders”, sono operatori commerciali del settore petrolifero che, non avendo [...]

Di Valentina Picco and Cristina Zunino|2023-09-26T12:59:16+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

IVA non imponibilità

Ai fini Iva, l’esportazione non può essere provata mediante documentazione di origine privata. Così ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 8 novembre 2022 n. 32771, che ha fornito chiarimenti in merito all’onere della prova relativo alle cessioni all’esportazione di merce dall’Italia verso un territorio extra-Ue. La prova dell'esportazione è un argomento di estremo interesse per le imprese, principalmente per le conseguenze derivanti dal mancato riconoscimento del regime di non imponibilità Iva, proprio di tali operazioni, ai sensi dell’art. 8, d.pr. 633 del 1972. L'uscita della merce dal territorio doganale costituisce, infatti, l'essenziale presupposto per l'applicazione di [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-26T12:59:47+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

Rappresentanza doganale importatore non stabilito in UE

L’importatore non stabilito nell’Unione europea può nominare esclusivamente un rappresentante doganale indiretto. Questo è quanto chiarito dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli con l’avviso 19 ottobre 2022, in risposta ad alcuni quesiti sorti dopo la pubblicazione della circolare 14 dicembre 2021, n. 40/2021. Tale circolare aveva fornito alcune delucidazioni operative riguardo alle importazioni compiute da operatori economici non residenti o non stabiliti in UE. Tali soggetti possono acquisire la qualifica di importatore in possesso di un codice EORI a cui deve collegarsi la partita IVA rilasciata dallo Stato membro dell’Unione nel quale egli effettua le operazioni doganali o, in [...]

Di Tatiana Salvi|2023-09-26T13:00:31+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|
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