giurisprudenza

Le nuove linee guida sulle Informazioni Tariffarie Vincolanti

I dazi doganali, nonché le altre misure stabilite da disposizioni specifiche dell’Unione nel quadro degli scambi delle merci, sono applicati sulla base della tariffa doganale comune, secondo la disposizione di cui all’art. 56 CDU. La corretta classificazione delle merci riveste un ruolo centrale per garantire la fluidità dei traffici commerciali e l’applicazione uniforme della normativa tariffaria nell’Unione europea. Si tratta di una attività specifica, che necessita di un’attenta analisi e valutazione della merce oggetto di classificazione, nonché di un accertamento approfondito della sua natura merceologica. Considerata la rilevanza e la complessità dell’attività di classificazione, il c.d. pacchetto del CDU [...]

Di Valentina Picco and Cristina Zunino|2024-12-15T14:22:26+01:0015 Dicembre 2024|giurisprudenza|

Circolare 6/11/2024 n. 24/D informazioni tariffarie vincolanti

Con la circolare 6 novembre 2024 n. 24/D, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli è intervenuta chiarendo alcuni aspetti sulla procedura di richiesta e rilascio delle Informazioni tariffarie vincolanti (ITV), evidenziando il valore essenziale di questo strumento per la compliance doganale. Per le imprese attive nel commercio internazionale, è fondamentale essere in grado di determinare con precisione la classificazione doganale dei propri prodotti. Ciascun bene, pertanto, è individuato tramite un codice numerico distintivo che considera le sue peculiarità fondamentali e la sua funzione (Corte di Giustizia, 17 luglio 2014, C-472/12, Panasonic; Corte di Giustizia, 20 ottobre 2005, C-468/03, Overland [...]

Di Massimo Monosi|2024-12-15T14:20:40+01:0015 Dicembre 2024|giurisprudenza|

AEE e pile: niente sanzioni se non c’è sdoganamento

Non c’è immissione sul mercato se non si sono conclusi i controlli doganali all’importazione. È questo il principio stabilito dal Tribunale di Genova (sentenza 1° ottobre 2024, n. 2513), che ha annullato le ingenti sanzioni irrogate dalla Città metropolitana per una presunta violazione della normativa nazionale in materia di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Si tratta di un precedente importante, destinato a riflettersi sulle sempre più frequenti contestazioni sorte a seguito dell’importazione nel territorio nazionale di AEE, pile e accumulatori elettrici. Com’è noto, le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) sono disciplinate dalla direttiva UE 2012/19 (in Italia [...]

Di Stefano Comisi|2024-12-15T14:18:44+01:0015 Dicembre 2024|giurisprudenza|

“Dichiarante CBAM autorizzato”, proposta di regolamento

Il 30 ottobre 2024 la Commissione europea ha pubblicato una proposta di Regolamento di esecuzione con il quale saranno stabilite le modalità di presentazione e ottenimento dello status di “dichiarante CBAM autorizzato”. Nel frattempo, lo scorso 31 ottobre è scaduto il termine per la presentazione della quarta dichiarazione trimestrale CBAM, riferita al terzo trimestre del 2024. Gli operatori e le imprese dell’Unione europea devono adesso prepararsi alla prossima dichiarazione, in scadenza il 31 gennaio 2024, attivandosi per ottenere dai propri fornitori i valori reali delle emissioni incorporate nei beni CBAM importati. Nel corso della fase transitoria (ottobre 2023 – [...]

Di Stefano Comisi|2024-12-15T14:16:39+01:0015 Dicembre 2024|giurisprudenza|

L’export italiano verso una nuova guerra dei dazi con gli USA

Il commercio internazionale riveste un ruolo fondamentale per l’economia italiana. L’Italia è il quarto Paese al mondo per volumi di esportazioni, insieme a Giappone e Corea del Sud ed è il dodicesimo Paese per importazioni, nella classifica degli scambi mondiali. Attualmente l’export italiano vale circa il 40% del PIL nazionale e si conferma come un decisivo fattore di traino per la nostra economia e la bilancia dei pagamenti: il valore delle esportazioni registra un +3,7% nel 2024, con una crescita attesa del +4,5% nel 2025 e del +4,2% in media nel biennio successivo. L’export italiano supererà i 650 miliardi [...]

Di Sara Armella and Tatiana Salvi|2024-12-15T14:15:43+01:0015 Dicembre 2024|giurisprudenza|

Osservatorio di giurisprudenza unionale e nazionale

Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sezione I, sentenza 7/11/2024, causa C-503/23 – Pres. f.f. von Danwitz, Rel. Ziemele – Centro di Assistenza Doganale (Cad) X S.r.l. c/ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e altro Codice doganale dell’Unione – Articolo 18 – Rappresentante doganale – Libera prestazione dei servizi – Direttiva 2006/123/CE – Articoli 10 e 15 – Centri di assistenza doganale – Limitazione territoriale dell’attività – Restrizione – Presupposti L’articolo 18, paragrafo 3, del codice doganale dell’Unione deve essere interpretato nel senso che esso non osta a una normativa nazionale la quale limiti l’esercizio dell’attività dei rappresentanti doganali [...]

Di Alessandro Fruscione|2024-12-15T11:56:07+01:0015 Dicembre 2024|osservatorio|

Osservatorio di giurisprudenza unionale e nazionale

Osservatorio di giurisprudenza unionale e nazionale Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sezione I, sentenza 5/9/2024, causa C-67/23 – Pres. Arabadjiev, Rel. Xuereb – S.Z. c/ Generalbundesanwalt beim Bundesgerichtshof e altro   Misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar – Divieto di importazione di merci originarie o esportate dalla Birmania/Myanmar – Regolamento (CE) n. 194/2008, articolo 2, paragrafo 2, lettera a) – Tronchi di teak originari della Birmania/Myanmar esportati e lavorati a Taiwan prima del loro trasporto verso l’Unione europea – Articolo 24 del Codice doganale comunitario – Nozione di “trasformazione o lavorazione sostanziale” – Tronchi di teak sfrondati, scortecciati, squadrati o [...]

Di Alessandro Fruscione|2024-10-24T16:31:06+02:0024 Ottobre 2024|osservatorio|

Osservatorio di giurisprudenza unionale e nazionale Copia

Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sezione VIII, sentenza 27/6/2024, causa C-168/23 – Pres. e Rel. Picarra – Prysmian Cabluri şi Sisteme SA c/ Agenţia Naţională de Administrare Fiscală Craiova e altri Classificazione doganale delle merci  – Tariffa doganale comune - Cavi di fibre ottiche – Sottovoci 8544 70 00 e 9001 10 90 – Criteri di classificazione Modifica delle note esplicative della nomenclatura combinata – Principi di certezza del diritto e di tutela del legittimo affidamento La sottovoce 8544 70 00 della nomenclatura combinata contenuta nell’allegato I al regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e [...]

Di Alessandro Fruscione|2024-10-24T16:26:32+02:0024 Ottobre 2024|osservatorio|

Si parla ancora di Olaf efficacia probatoria

Con la recente sentenza 1° ottobre 2024, n. 869, la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Genova, applicando un principio ormai consolidato nella giurisprudenza della Suprema Corte in materia di efficacia probatoria del report Olaf, ha rigettato l’appello dell’Ufficio sulla base della insufficienza del solo rapporto a fondare la pretesa della Dogana. E invero, nel caso sottoposto ai giudici di appello, la Dogana ha contestato a una società l’origine dei prodotti importati, esclusivamente sull’assunto che la società esportatrice, peraltro non menzionata dal rapporto Olaf richiamato dall’Ufficio nell’accertamento, avesse caratteristiche simili con una delle società attenzionate dal medesimo [...]

Di Valentina Picco and Cristina Zunino|2024-10-24T16:13:10+02:0024 Ottobre 2024|giurisprudenza|

CBAM: in arrivo la quarta relazione trimestrale

È in arrivo il termine del 31 ottobre 2024 per la presentazione della quarta dichiarazione trimestrale CBAM. Una scadenza importante, considerato che in questa relazione non sarà più possibile indicare i valori forfettari relativi alle emissioni di gas a effetto serra ma dovranno essere riportati i valori reali. La Commissione europea, nelle proprie FAQ (in particolare nella n. 74) ha fornito alcuni chiarimenti operativi per la gestione dei dati relativi alle emissioni in situazioni di difficoltà. È comunque fondamentale per gli importatori dimostrare una pronta adesione, al fine di evitare potenziali sanzioni e oneri aggiuntivi. Com’è noto, l’Unione europea [...]

Di Stefano Comisi|2024-10-24T16:10:10+02:0024 Ottobre 2024|giurisprudenza|
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