fisco

Dogana del “futuro” presente da adempimento a strategia nell’era digitale

In un contesto economico sempre più dinamico e mutevole, caratterizzato da continui cambiamenti normativi e procedurali nel settore doganale, gli operatori commerciali si trovano di fronte alla necessità di adattarsi con tempestività e rigore. Innovazioni come la Reingegnerizzazione di AIDA, la CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism) e le disposizioni sulla deforestazione impongono un approccio proattivo e strategico alla gestione delle questioni doganali. In questo scenario, le questioni doganali non possono più essere considerate semplici formalità per lo sdoganamento ma, al contrario, una governance trasversale dei temi doganali può fare la differenza in termini di vantaggio competitivo, non solo dal [...]

Di Gianluca Sigismondi|2024-04-18T13:06:39+02:0018 Aprile 2024|fisco|

Responsabilità del depositario autorizzato

1. Premessa La Corte di Giustizia con la sentenza C-323/22 del 7 novembre 2023 ha affermato che il depositario autorizzato è responsabile del pagamento dell’accisa, nel caso in cui si verifichi uno svincolo irregolare del prodotto dal regime sospensivo, anche nell’ipotesi in cui sia estraneo ad atti e fatti illeciti imputabili esclusivamente a un terzo ([1]) 2. Il contesto normativo I fatti oggetto del giudizio si sono verificati tra il 22 agosto 2005 e il 30 giugno 2006 quando era in vigore la Direttiva 92/12/CEE del 25 febbraio 1992. L’art. 6 di questa direttiva prevedeva che l’immissione in consumo [...]

Di Michele Ippolito|2024-03-06T10:20:23+01:006 Marzo 2024|fisco|

231 e Tax control framework doganale

In materia tributaria esistono dei sistemi di regole, procedure e presidi volti alla rilevazione, misurazione e controllo del rischio fiscale ([1]). La necessità di gestire questo rischio ha assunto maggior rilievo in seguito all’introduzione dei reati tributari ([2]) tra i reati presupposto previsti dal D.Lgs. 231/2001 ([3]) e in seguito all’introduzione del regime di adempimento collaborativo (c.d. cooperative compliance) ([4]). Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto una forma di responsabilità definita amministrativa degli enti ([5]) al verificarsi di uno dei reati previsti nel medesimo decreto, allorché esso sia commesso nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso. L’ente può ritenersi esente da [...]

Di Michele Ippolito|2023-12-28T10:52:49+01:0025 Ottobre 2023|fisco|

Trasporti relativi a beni in esportazione e importazione

Mi viene di scrivere la mia sulle novità introdotte all’art. 9 del Decreto IVA dall’art. 5 septies della Legge n. 215/2021, di conversione del Decreto Legge 21/10/2021 n. 146. La vera novità è posta al terzo comma dell’art. 9 in commento ove viene chiaramente indicato che costituiscono servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali non imponibili: i trasporti relativi: a beni in esportazione, in transito o in importazione temporanea, nonché ai trasporti relativi a beni in importazione resi direttamente all’esportatore, al titolare del regime di transito, all’importatore, al destinatario dei beni o al prestatore di servizi di cui al [...]

Di Giovanni Gargano|2023-09-26T12:46:03+02:0016 Marzo 2023|fisco 2023 - 01|

Sanzioni amministrative tributarie proporzionalità e riduzione

Come risaputo le sanzioni amministrative tributarie devono essere proporzionate ([1]). In materia doganale questo principio è previsto dalla Convenzione riveduta di Kyoto ([2]) nonché dall’art. 42 CDU il quale dispone che le “sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive”. Sia la Corte di Giustizia che la Corte di Cassazione hanno più volte affermato l’importanza del principio di proporzionalità in materia tributaria. Da ultimo, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14908 dell’11 maggio 2022, in relazione alla fattispecie sanzionatoria prevista dall’art. 303 TULD, ha affermato che le sanzioni devono essere proporzionali alle violazioni commesse e, in caso contrario, [...]

Di Michele Ippolito|2023-09-26T12:46:33+02:0016 Marzo 2023|fisco 2023 - 01|

Mi interrogo e rispondo

Primo quesito: Imbarco di provviste e/o dotazioni da parte di locatario titolare di altrettanti contratti di leasing. Chi non è proprietario delle dotazioni, può cederle alla “nave”?Qualora chi imbarca dotazioni non ne sia il proprietario, non può cederle alla nave.Il provveditore, titolare di un contratto di leasing, finanziario od operativo che sia, per poter imbarcare le dotazioni su una nave di terzi, deve ricevere una specifica autorizzazione dalla società di leasing, a meno che non lo consenta lo stesso contratto di leasing.Il comportamento contabile sarà il seguente: Il provveditore annoterà nella sua contabilità, anche a mezzo di conti d’ordine, [...]

Di Giovanni Gargano|2023-09-26T13:00:53+02:0030 Dicembre 2022|fisco 2022 - 06|

Il contraddittorio endoprocedimentale

Il diritto ad essere sentiti (la normativa unionale). Uno dei diritti fondamentali dell’operatore doganale è quello di essere sentito prima che venga adottata una decisione che possa arrecargli conseguenze negative. L’autorità doganale è poi tenuta a esaminare le osservazioni formulate dall’operatore doganale motivando adeguatamente la sua decisione. Il diritto a essere sentiti, che trova fondamento negli artt. 47 e 48 della Carta dei diritti fondamentali, è previsto nel considerando n. 27 del Codice Doganale dell’Unione (CDU) e nell’art. 22, par. 6, CDU il quale prevede che l’autorità doganale, prima di prendere una decisione che possa avere delle conseguenze sfavorevoli [...]

Di Michele Ippolito|2023-09-27T13:00:45+02:003 Novembre 2022|fisco 2022 - 05|

Obbligo di fatturazione elettronica

Con la Decisione di esecuzione n. 2021/2251/UE, l’Italia è stata autorizzata a prorogare fino al 31 dicembre 2024 l’obbligo di fatturazione elettronica per i soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. In considerazione dell’autorizzazione comunitaria, nell’ambito del decreto PNRR 2 (D.L. n. 36/2022) è stato riformulato l’art. 1, comma 3, del D.Lgs. n. 127/2015, abrogando l’esonero dell’obbligo di fatturazione elettronica per: - i soggetti rientranti nel regime di vantaggio, di cui all’art. 27, commi 1 e 2, del D.L. n. 98/2011; - i soggetti rientranti nel regime forfettario, di cui all’art. 1, commi 54-89, della L. n. 190/2014; - [...]

Di |2023-09-27T13:18:16+02:0021 Agosto 2022|fisco 2022 - 04|

Accertamenti doganali, proporzionalità della sanzione

La Suprema Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sul rispetto del principio di proporzionalità della sanzione negli accertamenti doganali. In particolare gli Ermellini con la recentissima sentenza n. 14908 depositata l’11/05/2022, hanno stabilito che una sanzione di 33.000,00 euro comminata ai sensi dell’articolo 303 del T.U.L.D. (D.P.R. 23/01/1973, n. 73) per un’errata indicazione della qualità della merce da cui sono scaturiti maggiori diritti doganali per euro 9.098,62 viola il principio di proporzionalità sancito più volte dalla Corte di Giustizia Europa e dall’articolo 42 del Codice Doganale dell’Unione (Reg. UE n. 952/2013). Quest’ultimo, in particolare, recita: “1. Ciascuno Stato [...]

Di |2023-09-27T13:35:19+02:007 Luglio 2022|fisco 2022 - 03|

Iva all’importazione, accertamento delle competenze

In linea generale non si pongono particolari problemi nell’individuazione delle competenze funzionali delle Amministrazioni finanziarie. Per esempio, l’art. 62 del D.Lgs. 300/1999 attribuisce all'Agenzia delle Entrate il potere di accertare i tributi erariali quali l’Irpef e l’Ires. In materia doganale, l’indagine deve necessariamente partire dalla disciplina unionale. L’art. 5 del Codice Doganale dell’Unione (CDU) attribuisce alle autorità doganali la competenza ad accertare e riscuotere i dazi doganali. Tuttavia, nell’ambito del nostro ordinamento giuridico, l’art. 63 del D.Lgs. 300/1999 prevede che l'Agenzia delle Dogane è competente ad accertare e riscuotere non solo i dazi doganali, ma i diritti doganali e [...]

Di Michele Ippolito|2023-09-27T13:35:53+02:007 Luglio 2022|fisco 2022 - 03|
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