giurisprudenza 2022 – 03

Rappresentante indiretto: no alla responsabilità solidale

È del tutto illegittima la pretesa dell’Iva all’importazione nei confronti del rappresentante indiretto in Dogana. È questo il principio espresso dalla Corte di Giustizia, con la sentenza 12 maggio 2022, C-714/20, la quale ha definitivamente chiarito che l’Iva all’importazione non rientra nella definizione di obbligazione doganale e non può dunque configurarsi nessuna responsabilità solidale in ordine a essa. Nel caso esaminato dal giudice europeo, la vicenda traeva origine da alcuni avvisi di accertamento con i quali l’Agenzia delle dogane aveva ritenuto solidalmente responsabili per l’Iva sia l’importatore che il rappresentante indiretto. Ad avviso della Dogana, tale imposta rientrerebbe nella [...]

Di Sara Armella|2023-09-27T13:28:19+02:007 Luglio 2022|giurisprudenza 2022 - 03|

Prodotti tessili dal Bangladesh: importazioni non più sospette

Le importazioni di prodotti tessili dal Bangladesh non sono più “sospette”. Ad affermarlo è la Commissione europea con l’avviso agli importatori 2022/C 166/06, del 20 aprile 2022 che, superando una precedente nota del 2008, chiarisce come non vi sia più nessun “fondato dubbio” sulla veridicità delle attestazioni di origine rilasciate dalle autorità del Bangladesh. Com’è noto, il Bangladesh rientra tra i Paesi in via di sviluppo economico, destinatari di agevolazioni unilaterali concesse dall’Unione europea nel quadro del Sistema delle preferenze generalizzate (c.d. Spg, disciplinato dal Reg. UE 978/2012). Tale strumento, adottato nell’ambito del principio di cooperazione allo sviluppo (art. [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-27T13:29:01+02:007 Luglio 2022|giurisprudenza 2022 - 03|

Royalties non daziabili se vi è solo un controllo di qualità

Il mero controllo sulla qualità dei prodotti non è determinante ai fini della daziabilità delle royalties. È quanto affermato dalla sentenza 22 febbraio 2022, n. 52 della Commissione tributaria provinciale di La Spezia, la quale, aderendo al recente orientamento della Corte di Cassazione, ha ribadito che i diritti di licenza non devono essere inclusi nel valore doganale se il controllo della licenziante riguarda unicamente la qualità dei prodotti, al solo fine di proteggere l’immagine del marchio. Com’è noto, la fiscalità doganale ha per oggetto l’importazione di beni e, soltanto in casi eccezionali, può interessare anche le prestazioni di servizi, [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-27T13:29:35+02:007 Luglio 2022|giurisprudenza 2022 - 03|

Rettifica del valore: obblighi della Dogana

In caso di fondati dubbi sulla veridicità del valore dichiarato, è onere della Dogana dimostrare di aver applicato, in sede di rettifica, i metodi immediatamente sussidiari stabiliti dal Codice doganale, secondo la rigida sequenza prevista, dovendo eventualmente dar conto delle ragioni per cui l’applicazione dei precedenti criteri non sia stata possibile. È questo il principio di diritto che emerge dalla sentenza della Corte di Cassazione 16 maggio 2022, n. 15540, secondo cui deve ritenersi illegittima la rettifica dell’Ufficio fondata direttamente sul valore medio di merci similari. Com’è noto, il criterio primario per la determinazione del valore doganale è rappresentato [...]

Di Sara Armella|2023-09-27T13:30:25+02:007 Luglio 2022|giurisprudenza 2022 - 03|
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