S: Stai per cominciare a leggere il nuovo articolo Se una Notte d’Inverno un Doganalista di Claudia e Silvia. Italo Calvino direbbe: “Rilassati. Raccogliti, allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto” … “Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull’amaca, se hai un’amaca.” L’amaca! La caraibica “culla degli dèi”! Inizialmente realizzata con la corteccia fibrosa dell’albero Hamack ha subito nei secoli una lenta evoluzione costruttiva pur mantenendo sempre una deliziosa qualità: la capacità di evocare un profondo senso di relax. Quello che ad un utilizzatore esperto appare però solo come un comodissimo oggetto, pensato per il dondolio ed il riposo, agli occhi del Doganalista – vedo già qualcuno annuire rassegnato – si manifesta come un curioso Problema di Classificazione.

C: Tutte queste immagini, infatti, sono accumunate dal fatto che rappresentano prodotti commercialmente definiti “amache” – amaca da campeggio, amaca da soffitto, amaca con struttura – e parrebbero, quindi, in prima battuta, prodotti classificabili nella medesima Voce. Ma è proprio così? La prima Regola Generale per l’interpretazione del S.A. ci insegna che “la Classificazione delle Merci è determinata legalmente dal testo delle Voci, da quello delle note premesse alle Sezioni o ai Capitoli e, occorrendo, dalle Norme che seguono, purché́ non contrastino col testo di dette Voci e Note”. Le Note Esplicative poi, pur non avendo valore giuridico, ci aiutano a comprendere la portata delle singole Voci. In quelle relative alla 6306 – Oggetti per Campeggio – troviamo subito una conferma ed un’esclusione: “Fra gli oggetti per campeggio si possono citare (…) le amache (diverse da quelle della voce 5608)”. Questo ci impone l’obbligo di approfondire la questione, rimandandoci alla lettura della 5608 e costringendoci a porci il quesito: qual è l’elemento caratterizzante un’amaca classificata nell’una o nell’altra Voce?

S: La 5608 comprende “reti a maglie annodate, in pezza o in pezzi, ottenute con spago, corde o funi; reti confezionate per la pesca e altre reti confezionate, di materie tessili” e la relativa Nota Esplicativa cita “manufatti che non siano compresi in un modo più specifico in altre voci; in particolare, le reti da pesca (…), le amache, etc.” Appare a questo punto determinante analizzare il materiale costitutivo: se si tratta di manufatto di rete, se la rete è costituita da tessuto a maglie aperte fermate con nodi, se è fabbricata con spago, corde o funi della 5607 e se ha forma determinata, l’amaca è classificabile alla 5608 [Figura 1]. E se fosse fatta all’uncinetto? Una risposta interessante la ritroviamo nella Binding Ruling HQ955303 con cui l’Autorità Doganale americana si è espressa in favore della 6306 proprio in funzione del tipo di materiale e di lavorazione utilizzata per la realizzazione.

C: È possibile che a livello unionale gli anni 90 abbiano vissuto un momento d’intenso “caos classificatorio” risolto parzialmente nel 2002 con la pubblicazione del Regolamento di Esecuzione (UE) n.471 che attribuisce la Voce 6306 ad un articolo costituito da un tessuto confezionato di forma rettangolare fissato sui lati corti ad un bastone e sospeso per mezzo di corde intrecciate, che assume la forma del corpo della persona che si siede o si sdraia su di esso [Figura 2]. Con tale intervento il Legislatore evidenzia due aspetti fondamentali dell’amaca: l’esser appesa e non avere una superficie di seduta definita. Viene a questo punto spontaneo domandarsi se proprio quest’ultimo elemento possa costituire una discriminante fondamentale per la classificazione. E si potrebbe essere portati a considerare nella rosa delle Voci possibili anche la 9403, ma le Note Esplicative di “Altri mobili e loro parti” – escludono le amache, rimandando il lettore segnatamente alla 5608 ed alla 6306. E la 9401 allora?

S: Coerentemente con i principi dettati dal Reg. Es. (UE) 471/2002 e dalla lettura combinata delle Note Esplicative delle varie Voci, nell’aprile 2022 l’Autorità Doganale polacca rilascia una ITV alla 9401 – Altri mobili per sedersi – per un’ amaca in corda con due cerchi in metallo che delineano la seduta e lo schienale [Figura 3], trascurando quindi la definizione commerciale del prodotto e determinandone il carattere essenziale sulla base delle caratteristiche oggettive la cui rilevanza nel processo di classificazione è stata più volte ribadita dalla Corte di Giustizia Europea. Nel 2016 vengono, inoltre, pubblicati altri due Regolamenti unionali (2016/1211 e 2016/1321) per “amache con struttura” pesante, costruite per essere poggiate a terra, non facilmente trasportabili e come tali non classificabili tra gli articoli per campeggio ma a “mobili” della 9403 [Figura 4] il cui carattere essenziale è determinato dal materiale con cui è realizzata la struttura. “La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due” dice Calvino. Ma si sa, la Classificazione non è per cuori solitari e si ha sempre bisogno di un confronto perché, nonostante tutti gli strumenti, il dubbio è sempre dietro l’angolo.

C: Ed è risaputo, a noi piace fare affidamento anche sulle nuove tecnologie. Nel 2019 il WCO ha lanciato il cosiddetto Progetto BACUDA, acronimo di BAnd of CUstoms Data Analysts, che, nel contempo, è anche una parola coreana dal significato profetico: “cambiare”. Per supportare le Amministrazioni Doganali nell’adozione di strumenti e metodologie analitiche all’avanguardia gli esperti hanno sviluppato una rete neurale – AI HS Code Recommendation Platform – che dovrebbe fornire dati attendibili in termini di Classificazione. L’abbiamo testata e, pur consapevoli che infiniti sono ancora i margini di miglioramento, abbiamo ottenuto un discreto risultato. Interrogato sulla classificazione dell’oggetto “amaca” ha risposto con 3 Voci: 6306-9401-9403. A questo punto a noi cosa resta? Sicuramente l’onere di scegliere la più rispondente al nostro caso ed un curioso e profondo interrogativo: perché l’AI non propone anche la 5608? Se una notte d’inverno un Doganalista dovesse chiedervi come si classifica un’amaca…cosa rispondereste?

Claudia Composta

Silvia Taroni

Laureata in economia e commercio, Doganalista iscritta all’Albo Professionale dal 1998, è consulente in materia doganale.

Ha fondato con la sorella Francesca Composta, anche lei doganalista iscritta all’Albo professionale, il Cad Mantova, che annovera tra i propri clienti aziende di significativa importanza.

È stata consigliere del Consiglio Territoriale dei doganalisti della Lombardia, dell’Associazione degli spedizionieri doganali di Milano, di Assocad ed attualmente è membro del Comitato consultivo di Assocad

Doganalista, Laureata in Ingegneria Civile è Membro della Commissione di Studio Tariffa Doganale e Misure Associate alla Taric del Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali.
Socio dello Studio Taroni Srl con sede in Interporto-Bologna.