Lo scenario dinamico e asimmetrico del commercio internazionale richiede un professionista baricentrico, con competenze trasversali, che sappia intercettare la diagonale del processo d’internazionalizzazione.

L’architettura del percorso formativo 2022, ambiziosa, con forti motivazioni di crescita verso le next generation, sarà connotata da tematiche dinamiche, mutabili, adattabili e asimmetriche, per adeguare la qualifica del doganalista ed il background culturale alle esigenze del mercato.

Saranno previsti percorsi didattici, attività seminariali, con modalità FAD, webinar, canale YouTube, in materia di: Tecnologia e Innovazione digitale nelle dogane; Economia circolare green per la sostenibilità ambientale; Evoluzione dell’IVA nell’e-commerce; Portualità e Trade digital transformation; Nuove frontiere della formazione professionale e manageriale del doganalista.

L’agenda FAD prevede i seguenti temi:

  • L’accertamento doganale e gli strumenti di tutela
  • Le norme transitorie PEM
  • La classificazione doganale e le misure collegate: marcatura CE e controlli a seguito del Reg. (UE) 1020/2019
  • La normativa Dual use: dalla trade compliance agli aspetti sanzionatori
  • Il nuovo regime generale UE in materia di accise e l’attuazione nell’ordinamento nazionale
  • Le nuove frontiere del MOG 231: quali opportunità per i doganalisti?

Gli argomenti individuati potranno subire variazioni durante l’anno per motivi tecnici, didattici e spesso connessi ad una situazione contingente.

Lo spedizioniere doganale che risponderà correttamente al 60% delle domande di ciascuna video lezione supererà il corso e conseguirà 5 CFP.

Il superamento dell’intero programma FAD, pari a sei videolezioni, darà diritto a 30 CFP.

Gli altri soggetti organizzatori dei corsi di formazione (CT, associazioni di categoria, ecc.) potranno erogare attività formative mediante argomenti che rispecchieranno le peculiarità e le caratteristiche economiche del territorio.

Lo spedizioniere doganale potrà, alternativamente, curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale mediante le attività svolte e certificate dai Consigli territoriali, rispettando i criteri stabiliti dal “Regolamento Formazione”, adottato con delibera del 3 il 18/06/2015, previo il parere favorevole del Ministro vigilante, in vigore dal 1° luglio 2015.

Ai tirocinanti è data la possibilità di partecipare ai corsi FAD per il conseguimento delle capacità necessarie per l’esercizio e la gestione organizzativa della professione, nonché per la preparazione agli esami. La partecipazione non costituisce prova di compiuto tirocinio.

I corsi FAD terminano il 31 dicembre e gli iscritti all’albo che intendono accedere ai corsi pregressi potranno richiederlo al CNSD.

I Consigli territoriali dovranno vigilare sul corretto assolvimento “dell’obbligo formativo” da parte degli iscritti all’albo, non tralasciando le doverose attività di controllo sulla regolarità del “tirocinio professionale”.

La violazione dell’obbligo formativo costituisce illecito disciplinare, ai sensi dell’art.7, p.1, D.P.R. 7 agosto 212, n.137.

Mauro Lopizzo

Delegato Formazione

Doganalista presso Lopizzo srl - servizi doganali: consulenza, formazione e rappresentanza in Dogana