Con la Circolare 22/2022 del 6 giugno, l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) ha fornito chiarimenti non solo in merito alla nuova “forma” delle bollette doganali, ma anche in relazione a diversi aspetti del nuovo “modello” dichiarativo nel contesto del processo di reingegnerizzazione di AIDA.

Tra le altre cose, è stato definitivamente chiarito che le “nuove” dichiarazioni H1-H5 e H7 sono identificate univocamente dal MRN (Master Reference Number), in luogo degli estremi di identificazione (codice ufficio – registro – numero dichiarazione – CIN – data) utilizzati dal precedente sistema; cessa di conseguenza la validità della suddivisione in registri 4, 5 e 6.

Facendo poi seguito alla Circolare, il 7 giugno la ADM è intervenuta (cfr. Nota) comunicando il graduale percorso di dismissione del messaggio “IM” con i nuovi tracciati “H” in relazione ai vari regimi doganali di importazione.

A titolo di esempio, resta fermo il termine del 9 giugno per il regime “standard” per l’importazione “definitiva” (40 00) mentre viene fissato al 16 giugno quello per le operazioni di importazione con introduzione in deposito IVA (45 00).

Sempre in via esemplificativa, per le operazioni di introduzione in deposito doganale (71 00) il nuovo messaggio “H2” è obbligatorio a partire dal 23 giugno mentre per le importazioni in regime di perfezionamento attivo (51 00), il termine di dismissione del messaggio “IM” viene addirittura posticipato al 30 giugno.

NOVITÀ PROCEDURALI

Il nuovo modello comporta diverse novità procedurali lungo tutto il flusso dichiarativo doganale in importazione e la Circolare affronta nel dettaglio tali tematiche: dalla modalità di compilazione dei nuovi tracciati “H” (ex “IM”) alla gestione delle rettifiche delle dichiarazioni a seguito di controllo; dalla liquidazione e pagamento dei diritti doganali alla gestione dei documenti.

Nel dettaglio, la Circolare ha fornito le indicazioni procedurali per la gestione dei seguenti elementi:

  • possibilità di trasmettere una dichiarazione prima della presentazione delle merci in dogana;
  • modalità di compilazione dei tracciati “H”;
  • dichiarazione di vincolo al regime di deposito doganale;
  • DV1 e valore in dogana;
  • svincolo della dichiarazione;
  • liquidazione e pagamento dei diritti doganali;
  • rettifiche delle dichiarazioni a seguito di controllo;
  • regime sanzionatorio;
  • gestione documenti – dichiarazioni doganali;
  • procedura di fall back.

NUOVI ADEMPIMENTI DOCUMENTALI E CONTABILI

Con particolare riferimento alla dibattuta questione relativa alle conseguenze contabili nel contesto dell’art. 25 DPR 633/1972 derivanti dall’assenza del formulario DAU, né per la presentazione della dichiarazione di importazione né per la stampa della “bolletta doganale”, l’ADM ha prima di tutto confermato che le dichiarazioni doganali di importazione trasmesse al Sistema informativo dell’Agenzia e munite di firma digitale, così come acquisite e registrate dal Sistema informativo dell’Agenzia, assumono piena efficacia soddisfacendo ai requisiti di autenticità, integrità e non ripudio previsti dal “Codice dell’Amministrazione digitale”, approvato con D.lgs. 82/2005.

In aggiunta, al fine di permettere agli operatori economici di assolvere agli obblighi di natura contabile e fiscale previsti dalla normativa IVA connessi alla registrazione delle “bollette” di importazione e quindi consentire ai medesimi di esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA pagata all’importazione, una volta conclusa la fase di svincolo delle merci, sarà generato da AIDA un “Prospetto di riepilogo ai fini contabili” della dichiarazione doganale, il cui modello è stato condiviso con l’Agenzia delle Entrate e definito con la Determinazione Direttoriale n. 234367 del 3 giugno 2022, che riporta in particolare i dati relativi al pagamento dei diritti doganali (dazio, IVA e altri tributi), suddivisi per aliquote.

Oltre a tale “Prospetto di riepilogo ai fini contabili” sono messi a disposizione degli operatori altri due documenti:

  • il “Prospetto sintetico della dichiarazione”, disponibile al momento dell’accettazione della dichiarazione doganale e contenente un riepilogo dei dati salienti (dati soggettivi, quantitativi e qualitativi, di scarico, informazioni sullo svincolo, n. A93, n. quietanza, ecc.); e
  • il “Prospetto di svincolo” finalizzato a consentire le attività di riscontro al varco condotte dalla Guardia di Finanza, finalizzate all’apposizione del visto uscire.

Tale ultimo prospetto riporta, tra gli altri dati, il MRN, il numero degli articoli, il numero identificativo del container, il numero di targa del mezzo di trasporto e, per ogni articolo, la massa lorda e il codice di svincolo con la relativa data.

L’ADM ha raccomandato di consegnare il prospetto di svincolo ai trasportatori, in quanto lo stesso potrà costituire prova dell’assolvimento delle formalità doganali nel caso di controlli in itinere da parte degli organi preposti, al fine di assicurare la fluidità del traffico commerciale, anche successivamente all’uscita delle merci dagli spazi doganali.

ACCESSO AI SERVIZI PER LA CONSULTAZIONE DEI TRE PROSPETTI

Facendo seguito alla Circolare in argomento, L’ADM ha poi rappresentato, con una Comunicazione del 8 giugno 2022, che il Prospetto di riepilogo ai fini contabili, il Prospetto sintetico della dichiarazione e il Prospetto di svincolo sono disponibili tramite il servizio “Gestione documenti – dichiarazioni doganali”, sul Portale Unico Dogane e Monopoli (PUDM).

L’ADM ha chiarito che l’accesso a tale servizio è già possibile per gli operatori economici in possesso dell’autorizzazione dlr_consulta_dich_fe (cfr. Circolare n. 18/2021) e che i soggetti importatori possono accedere al servizio “Gestione documenti – dichiarazioni doganali”, in sola consultazione, per visualizzare il Prospetto di riepilogo ai fini contabili e il Prospetto sintetico della dichiarazione, limitatamente a quanto di propria competenza.

A tal fine, mediante il Modello Autorizzativo Unico (MAU) di ADM, l’importatore deve ottenere l’autorizzazione dlr_fe_dog_lettore ed eventualmente delegarla alle persone fisiche incaricate ad accedere a tale servizio.

Francesco Tonini

Gianluca Sigismondi